Un elemento essenziale nel garantire il benessere e il comfort di guida, sia d'estate che d'inverno, è l'impianto di climatizzazione: il climatizzatore garantisce una temperatura e una qualità d'aria ottimale per conducente e passeggeri. La manutenzione regolare dell'impianto, con il controllo del filtro e del fluido refrigerante, è importante per garantire l'efficacia dell'erogazione di aria condizionata all'interno dell'abitacolo.
I nostri tecnici sono certificati e formati per controllare e ricaricare il tuo impianto di climatizzazione. Possono effettuare la manutenzione generale del climatizzatore auto, verificare e ricaricare il gas e l'olio del compressore di raffreddamento, testare l'efficacia generale del dispositivo e applicare, ove necessario, un trattamento antibatterico.
Quando è necessario un controllo del climatizzatore:
Odori sgradevoli all'interno dell'abitacolo | |
Aria condizionata non abbastanza fredda | |
Umidità all'interno dell'abitacolo | |
Condensa sul parabrezza | |
Aumento del consumo di carburante | |
Rumorosità eccessiva o anomala |
La regolare manutenzione dell'impianto di climatizzazione del veicolo porta numerosi vantaggi dal punto di vista della sicurezza, benessere e risparmio:
Il condizionatore manuale, di serie sulla maggior parte dei veicoli, consente di scegliere manualmente la temperatura dell'aria, la potenza della ventilazione e la direzione del flusso. La possibilità di attivare la refrigerazione è possibile con l'attivazione del tasto A/C (Aria Condizionata). Il climatizzatore automatico è associato ad un termostato (o due, nel caso del bi-zona) e permette al conducente di scegliere la temperatura occupandosi automaticamente di azionare il riscaldamento o la refrigerazione a seconda della temperatura.
Sia il filtro antipolline che il climatizzatore si sporcano in quanto raccolgono tutto l'inquinamento dell'aria che entra nel veicolo; se non puliti, l'aria immessa nel veicolo che respiriamo è sporca. Inoltre, la presenza di umidità nell'abitacolo favorisce il crearsi di funghi che rendono l'aria insalubre (spia ne è il cattivo odore percepibile all'accensione del condizionatore).
Il gas refrigerante (freon) presente nel circuito di raffreddamento tende a scaricarsi col passare del tempo in quanto il circuito ha delle lievissime perdite "fisiologiche". Quindi è necessario procedere a ricaricare il gas refrigerante tipicamente ogni due anni circa.